Punto della situazione:
Ho iniziato veramente il mio libro. Per "libro" intendo ovviamente un fumetto, ma lungo, una storiona. Uscirà prossimamente per
canicola edizioni che è come Obi
Wan Kenobi (vecchio) e Terminator (giovane) fusi insieme, però dei fumetti.
Il libro per s'intitolerà: L'ESTATE SCORSA.
Ho intorno un team di
Remo Williams sul pezzo che analizzano ogni mio
svarione con la dovuta perizia e pacchi di sapienza, divini custodi della
Divina Scuola di Hukuto del fumetto.
Ci lavoriamo da più di 2 anni e quindi sono contento ma anche
agitato, ho riempito diverse agendine di marca con appunti e versioni e correzioni e il computer di ri-scritture.
Metto qui sotto una prova di tavola, per prova intendo che non lo so ancora. Anzi ce ne metto tre.
Come avrete notato sono abbastanza diverse. "Abbastanza" nel senso di "moltissimo". Sì.
Questo perché per il momento sto facendo le matite, che nel mio caso è come se fossero anche le chine, visto che le chine non le uso.
La prima a sinistra è direttamente da scanner, in mezzo una prova di definitivo (editato, contrastato eccetera), quella destra invece è super-editata.
Sto facendo delle prove che magari metterò anche qui per capire se vi piace e cosa, ma comunque la post-produzione (editing?) me la lascio per dopo...
Ah, sono a tavola 30 su 216 (forse) quindi stiamo calmini, infatti non mi dilungo.
Puntualissimo segnalo che:
Nonostante il massiccio utilizzo di spadrillas e calzettone i miei piedi continuano ad essere freddi, oppure ad inumidirsi in malo modo, inficiando la mia concentrazione al tavolo da disegno, l'istituzione dell'annosa pratica dei pediluvi potrebbe essere necessaria.
Continuano i problemi con il tecnigrafo che al momento mi risulta troppo grande e mi costringe ripetutamente ad alzarmi dallo scomodo sgabello IKEA per raggiungere dissidenti arnesi che sfuggono laggiù in fondo dove io non arrivo nonostante grandi sforzi. Ne segue un continuo sistemacchiamento sul suddetto sgabello/poggiapiedi oltremodo irritante.
Però sono anche molto contento del nuovo ascensore che mi permette brevissime pause di riflessione, ma profondissima, prima e dopo il cappuccino con i miei consulenti.
Sempre contento anche delle straordinarie doti della zucca mantovana, che a mio avviso è proprio ad un altro livello.
Segnalo anche le nuove uscite di canicola: LINK.
A Genova le trovate alla libreria Falso Demetrio.